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Nello scorso articolo abbiamo cominciato a parlare dell’importanza di cambiare i nostri pensieri per cambiare le nostre abitudini… abbiamo iniziato a capire come cambiare il modo di vedere gli aspetti consolatori del cibo con altre cinque pratiche utili in caso di attacco di fame emotiva.
In questo articolo vi illustrerò altri cinque barbatrucchi per imparare a creare pensieri più positivi e confortanti, rispetto a quelli negativi che abbiamo di solito… Vedremo come continuare a riempire la nostra mente con immagini, pensieri e idee consolatorie, rilassanti e coccolanti, diminuendo così la possibilità di cercare il cibo per affrontare negatività, stress e la temutissima fame nervosa!
Dieta a Punti App
- Diario Alimentare
- Calcolatore
- Calcolatore proporzioni
- Lista alimenti
- Ricette a punti
- Grafico del peso
- Calcolo misure corporee
- DISCONNETTIAMOCI CON CONSAPEVOLEZZA
Ti è mai capitato di rientrare a casa dopo una giornata stressante o un incontro con una persona che ti ha particolarmente urtato e di sederti davanti alla tv sgranocchiando per un’ora schifezze di ogni genere, per isolarti dal mondo anche solo per un po’?! A me è capitato, ho provato quella sensazione di semi trance in cui mangiare era l’unico modo per mettere a tacere i miei pensieri e spegnere qualsiasi sensazione del mio corpo. Il grande problema è che questo modo di mangiare con la testa altrove potrebbe essere davvero davvero pericoloso!
Dobbiamo ricordarci che ci sono moltissimi altri modi per “spegnere” il rumore dei nostri pensieri: leggere una rivista, fare zapping alla tv o sui social e, se proprio non riusciamo a fare a meno del cibo, Mary Nesci ci viene in aiuto con un sacco di ricette e alternative a pochissimi punti: ceci cotti in friggitrice ad aria, verdurine tagliate a mo di patatine e un sacco di altre possibilità che troviamo sull’app.
Lo so che è difficile, soprattutto all’inizio ma dobbiamo iniziare a trovare delle soluzioni alternative al cibo, soprattutto alle “schifezze”!
Piani Personalizzati
Se hai la necessitá di essere seguitapersonalmente da Mary puoi prendedere in considerazione uno dei suoi piani personalizzati,che vengono strutturati sui tuoi gusti alimentari
- CI PENSERÒ DOPO, NON ORA!
Capita spesso di associare la procrastinazione e il rimandare (un impegno, un lavoro, un’attività) con il desiderio impellente di addentare uno snack o un cibo consolatorio… nel mio caso, da buona amante della gestione e del controllo, questo è stata una delle maggiori modalità con cui riuscivo a sabotare le mie diete varie.
Poi ho capito una cosa importantissima, ossia che non potevo preoccuparmi di tutto subito, quindi quando quella sensazione di grandissima tensione arriva, faccio un bel respiro e mi dico: “Ci penserò dopo, non ora!” e immagino di mettere il problema collegato a quella sensazione in un sacchettino su cui scrivo un momento ben preciso in cui lo andrò ad affrontare… questo mi permette non di evitare o affrontare il problema bensì di circoscriverlo in un momento preciso senza permettergli di rovinarmi il momento presente.
- RISCOPRIAMO LA NOSTRA COPERTINA DI LINUS
Sapete che Linus è il famosissimo personaggio dei fumetti molto attaccato alla sua copertina tanto da portarsela ovunque… sono certa che anche voi, da piccolini, avevate un oggetto che vi faceva sentire “a casa”, sicuro e sereno, quell’oggetto che gli psicologi chiamano l’oggetto di transizione e che sostituisce il legame mamma-figlio durante il distacco.
Beh ecco, perché non decidiamo di trovare un oggetto che abbia per noi un significato speciale e ci dia quella sensazione di conforto nei momenti di maggior difficoltà? Decidiamo quindi di trovare un oggetto che possa svolgere questa importantissima funzione e che possa aiutarci a superare dei momenti di difficoltà!
- AMIAMOCI CON LE PAROLE
“Le parole erano originariamente incantesimi, e la parola ha conservato ancora oggi molto del suo antico potere magico. Con le parole un uomo può rendere felice un altro o spingerlo alla disperazione, con le parole l’insegnante trasmette il suo sapere agli studenti, con le parole l’oratore trascina l’uditorio con sé e ne determina i giudizi e le decisioni. Le parole suscitano affetti e sono il mezzo generale con cui gli uomini si influenzano
reciprocamente.” Questa citazione di Sigmund Freud mi è sempre piaciuta moltissimo. È provato che le nostre parole e i nostri pensieri sono fondamentali per il successo o per il fallimento di una dieta, di un progetto, di una relazione…
Possiamo quindi imparare ad utilizzare le nostre affermazioni e le nostre parole in un modo nuovo, al fine di rieducare il nostro cervello alla fiducia, all’ottimismo e alla capacità di scegliere altro, oltre al cibo, per calmarci e consolarci.
- SBAGLIARE È UMANO
Non c’è cosa più errata di pensare: “Vabbè, ormai ho fatto un pasticcio, tanto vale continuare…”, dopo aver ceduto ad un piccolo sgarro. Queste “semplici” parole eliminano ogni possibilità che abbiamo di sconfiggere una attacco di fame emotiva. Molti di noi sono cresciuti con l’idea che o è bianco o è nero, ma non sanno che così pensando e vivendo ci si perde l’incredibile bellezza di tutte le sfumature di colore.
Insomma, questa modalità di pensare, ci fa essere troppo rigidi nei confronti di quello che ci accade; per esempio chi pensa in questo modo rigido sarà portato a credere che se la sua alimentazione non segue esattamente quello schema non starà facendo un buon lavoro e non si starà occupando correttamente del proprio corpo. In realtà non è così… come dice Mary siamo umani e capita a tutti di inciampare, l’importante è sempre alzarsi e continuare sulla giusta strada!
Facciamo attenzione però alle parole che usiamo perché possono scatenare questo modo di pensare, proviamo a togliere dal nostro vocabolario le parole come: sempre, mai, impossibile, disastro, fallimento e le frasi del tipo:
“Sono un disastro!” “Ho rovinato tutto!” “Non ci riuscirò mai!” “Non mangerò mai più un cioccolatino!”.
BONUS: LE GIUSTE AFFERMAZIONI
Per prevenire un attacco di fame emotiva o quando un attacco improvviso sta arrivando, fate un bel respiro profondo e fermatevi un attimo… Concentratevi sulle affermazioni positive che concentrano la nostra mente sui pensieri positivie e ci permettono di continuare a pensare che cambiare e migliorare è possibile.
Visualizzate davanti a voi la vostra immagine e ripetete queste affermazioni:
- Io ho un corpo sano che amo
- Io sono una persona forte che ha combattuto e vinto molte battaglia nella vita, posso sconfiggere anche la fame nervosa.
- Io sono una persona intelligente, posso confortarmi con molti altri modi che non siano in cibo.
- Io ho molte idee e so che ci sono tanti modi per affrontare la fame emotiva
- Io mi merito rispetto e prendendomi cura del mio corpo sto rispettando me stessa.
- Io mi amo, io mi rispetto.
Chiudete ancora gli occhi e concludete questo momento con tre profondi respiri.
E vi lascio una ricettina sfiziosa in caso di attacco improvviso, ricordandovi che sulla App di Mary Nesci, potete trovarne davvero tantissimeeeee!
Ricetta per 2/3 porzioni: 1 punto per l’olio
ingredienti:
1 latta di ceci cotti
spezie a piacere (paprika, peperoncino, curcuma, pepe, curry…)
1 cc di olio
Procedimento:
Scolare i ceci dalla latta e lavarli sotto l’acqua corrente, tamponare con della carta assorbente poi disporre i ceci in una teglia del forno o della friggitrice ad aria.
Versare le spezie a piacere, salare un pochino ed infine pruzzare il cucchiaino di olio. Mescolare bene tutti i ceci affinché il condimento sia omogeneo. Riporre in friggitrice ad aria o in forno a 200° per circa 30 minuti (o fino a quando risulteranno ben colorati) ricordandosi di girare i ceci ogni 10 minuti.
Ed ecco a voi uno snack croccantissimo e davvero goloso!
MARY NESCI APPLICAZIONE
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