Funghi cosa sono e perché rafforzano il sistema immunitario
Funghi
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Mariella Caruso

Cosa sono i funghi, quali sono le proprietà di questo alimento e quante calorie hanno?

I funghi non appartengono né alla famiglia dei frutti né a quella delle verdure perché non crescono da fiori, non contengono semi e non hanno nemmeno radici… quindi i funghi appartengono ad un regno tutto loro denominato  “Fungi o Mycetae”.

I funghi sono un alimento molto ricco di sostanze nutritive davvero importanti per la nostra salute; grazie alla presenza di proteine e sali minerali importanti (fosforo, potassio e selenio) sono in grado di rafforzare il nostro sistema immunitario. I funghi fanno bene al nostro organismo anche per alcune, specifiche attività… In particolare sono una buona fonte di amminoacidi essenziali che aiutano il benessere di pelle, unghie, capelli, ossa e cartilagini… Oltre che per l’umore grazie al grande contenuto di vitamine del gruppo B!         

I funghi contengono una sostanza utile per tenere sotto controllo il “colesterolo cattivo”; hanno inoltre poche calorie e un alto contenuto di acqua e fibre…            

Per questo sono degli ottimi alleati durante le diete dimagranti!

Sia dal fruttivendolo che al supermercato, in autunno i funghi si possono trovare in abbondanza e con facilità. Le varietà presenti in commercio sono davvero tante: prataioli, porcini, champignon, chiodini, pleurotus, pioppini, ogni tipo si adatta ad un piatto ben preciso… un antipasto, una pasta con funghi, un secondo oppure un contorno, è sempre molto importante scegliere una specifica varietà per ciò che dobbiamo preparare.

I funghi sono pure un alimento delizioso, capace di dare un incredibile gusto a molti piatti anche parecchio diversi tra loro e, allo stesso tempo, apportano un valore calorico quasi trascurabile… pensate che 100 g di funghi contengono solo 20 kcal, ma soprattutto sono un alimento a… 0 PUNTI!!!

Come preparare i funghi e come conservarli

Prima di vedere come cucinare i funghi, è fondamentale ricordare che sarebbe bene conservare e consumare i funghi entro un paio di giorni dal momento della raccolta o dall’acquisto (se si tratta di funghi freschi), poiché  sono molto delicati e si deteriorano facilmente. Per pulirli bene bisognerebbe utilizzare un pennellino e/o un panno umido; non è corretto metterli in acqua poiché significherebbe comprometterne proprietà e consistenza. Pulite molto bene i funghi, questo è molto facile quanto importante!                                                    

A questo punto potrete tagliare i funghi a seconda della vostra preparazione. Solitamente su di un tagliere si appoggia il gambo e lo si taglia secondo la sua lunghezza prima di tagliare anche la sua testa in piccole fettine.                                                                                        

Evitate di cuocere i funghi a lungo se volete conservarne il sapore; per conservare dei funghi già cotti, prediligete stoviglie in porcellana o vetro.  

Ora vediamo come cucinare i funghi… i funghi secchi dovranno essere idratati prima di finire in padella, sarà opportuno quindi tenerli in ammollo in acqua calda, non bollente, per mezz’ora circa. Se l’acqua in cui sono stati vi servirà nella preparazione del vostro piatto, filtratela per eliminare i vari residui terrosi. I funghi freschi  vanno accuratamente ripuliti, ma il sapore è nettamente superiore rispetto a quelli secchi! Il passaggio principale per preparare questi funghi è quello della pulizia. Una volta che li avrete puliti accuratamente, potrete decidere se impiegarli separando i gambi dalle cappelle oppure se tagliarli longitudinalmente mantenendo il fungo per intero. Il tutto sarà scelto in base alle dimensioni del fungo stesso oppure della ricetta in cui impiegarli.                                                                 

Per i funghi congelati non c’è bisogno di una fase di scongelamento, altrimenti il rischio sarebbe quello di ridurli in poltiglia. Per prepararli basterà tuffarli in una padella dove avrete rosolato dell’aglio nell’olio. Dopo questo passaggio potrete aggiungere tutti gli altri ingredienti che serviranno a realizzare la vostra ricetta, cuocendo con coperchio per il tempo indicato sulla confezione.

È bene ricordar che durante la cottura i funghi rilasciano molta acqua, fate attenzione che non brucino una volta che questa si asciuga!

Curiosità sui funghi

Grazie alle loro proprietà, specie durante i cambi di stagione, i funghi contrastano stanchezza fisica e mentale e ci donano nuove energie. Ma i benefici dei funghi arrivano anche a sostegno all’umore e sono inoltre rinomati per le loro qualità antiossidanti. La cosa fondamentale però è quella di sapere riconoscere i funghi commestibili ed evitare il mangiare quelli velenosi o quelli che non si conoscono con sicurezza. Andare a raccogliere funghi permette anche si fare del movimento, di stare all’aria aperta e di fare un’attività che permette di unire l’utile al dilettevole e ne sa qualcosa la nostra Mary Nesci che nelle scorse settimane oltre a fare scorpacciate di funghi ha macinato decine e decine di chilometri!

La ricetta della settimana

PESTO DI FUNGHI (per 4 persone)

Tot punti ricetta: 10       

Punti per porzione: 2

Ingredienti:

500 g di funghi misti freschi o congelati

1 spicchio di aglio

20 g di olio extravergine di oliva 6

20 g di pinoli 4p

1 ciuffo di prezzemolo fresco

Sale e pepe

Procedimento

Per preparare il pesto di funghi bisogna pulire bene i funghi (se freschi) e tagliarli a tocchetti,; qualora si usassero funghi congelati non avrete da pulirli!

In una padella scaldate l’olio e adagiate l’aglio facendolo andare per un minuto a fuoco vivace. Aggiungere i funghi e cuocere a fiamma alta per 10-15 minuti saltandoli ogni tanto. Insaporite con un pizzico di sale e ultimate la cottura.

Trasferite i funghi nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungete il prezzemolo, i pinoli e se necessario un goccio di acqua.

Il pesto di funghi è pronto per insaporire crostini, accompagnare carni o condire una buona pastasciutta! Per la pastasciutta, consiglio di conservare un po’ di acqua di cottura che servirà quando aggiungerete il pesto alla pasta sgocciolata in modo tale da amalgamare meglio il sugo e renderlo più cemoso!

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